Roma in Estate è viva più che mai e tra tutti gli eventi in calendario vi segnaliamo 3 mostre da non perdere che si terranno questo mese.
“Sembra vivo”, la grande scultura iperrealista internazionale a Roma
Si tiene a Palazzo Bonaparte ed è la prima volta per una mostra dedicata alla scultura iperrealista. Ideata dall’Institut für Kulturaustausch tedesco, la mostra ospita 43 mega-installazioni dei più grandi artisti contemporanei, 29 in tutto: da Maurizio Cattelan (presente con opere iconiche quali i piccioni dell’installazione “Ghosts” o la famosa banana, meglio detta “Comedian”) a Ron Muech che espone anche una gigantesca testa di uomo “Dark Place”, fino a George Segal, Carole Feuerman, Duane Hanson e molti altri ancora.
Le sculture sono così realistiche nei minimi dettagli da far fatica a distinguere un corpo vero da un’opera d’arte.
La mostra è curata da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario ed è prodotta e organizzata da Arthemisia.
The World of Banksy – The Immersive Experience fino al 28 Giugno.
Per chi è un appassionato di Banksy, invece, nella Galleria Commerciale a Roma Tiburtina, si terrà The World of Banksy – The Immersive Experience fino al 28 Giugno.
La mostra ospita 100 opere del famoso street artist inglese e ripercorre la sua vita artistica, analizzando la capacità di Banksy di integrarsi nello spazio e di non conoscere confini, di raccontare la storia moderna con le sue fragilità sfruttando la sua arte sempre diretta.
Visto l’attuale successo della mostra, questa è stata prolungata fino al 28 Gennaio 2024.
Mostra fotografica dedicata a Gina Lollobrigida
Si tiene all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma fino all’8 Ottobre e si intitola “I mondi di Gina”: 120 foto curate da Lucia Borgonzoni (sottosegretaria alla cultura) e da Chiara Sbarigia (presidente di Cinecittà) che celebrano la diva Gina Lollobrigida, non solo attrice ma anche fotografa, disegnatrice, scultrice e persino cantante di grande talento.
Le foto arrivano direttamente dall’Archivio Luce-Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea – e da altri archivi, oltre che da alcuni dei suoi favolosi gioielli Bulgari, degli abiti e dei costumi di scena che entrarono nella storia insieme all’Artista.
La Lollobrigida è stata sempre considerata simbolo di emancipazione femminile, una donna che attraverso l’arte si è saputa reinventare regalandosi nuove vite, che le hanno consentito di esprimersi a tutto tondo e di raggiungere nelle arti figurative una caratura artistica impensabile, all’epoca, per una star del cinema internazionale.
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